È un sassofonista, compositore, arrangiatore e direttore.
Nasce nella provincia senese, in Toscana, il 14 di agosto del 1990.

Inizia a suonare il sax alto all’età di 12 anni, spinto da un insegnante che nota la sua facilità nell’approccio agli strumenti a fiato. Dopo una breve esperienza di studio privato si trova immerso nel mondo del jazz sin dai primissimi anni di studio e da lì inizia a muoversi a piccoli passi nella musica improvvisata e di ricerca. Si forma accademicamente tra le mura di Siena Jazz: ben presto completa il quinquennio pre-universitario (con una tesi sulle forme aperte);

a 23 anni inizia gli studi del percorso accademico triennale SJU (Siena Jazz University) che conclude con il massimo dei voti e come primo laureato in assoluto della prestigiosa istituzione, seguito da alcuni dei migliori musicisti e docenti del panorama italiano, con una tesi sui collettivi di improvvisatori. 
In questo percorso didattico ha la possibilità si studiare con Achille Succi, Stefano Franceschini e Pietro Tonolo come docenti di strumento e di incontrare sul suo percorso accademico figure importanti come Stefano Battaglia, Maurizio Giammarco, Marco Tamburini, Giovanni Falzone, Ferruccio Spinetti, Silvia Bolognesi, Simone Graziano, Paolo Birro, Stefano Onorati, Tony Cattano, Roberto Rossi, Roberto Spadoni, Alessandro Giachero e molti altri. Ha inoltre la possibilità di frequentare stages tenuti da personalità di spicco del jazz internazionale come TimBerne, Steve Lehman, Michael Blake, John Taylor, Rouben Rogers ed altri.
Durante il triennio di Siena Jazz University è scelto per diversi impegni di rappresentanza della scuola: suona, ad esempio, con Alessandro Giachero al Jazzit fest (2014-15), nelle rassegne Calici di Stelle (SI), Festival di Radicondoli, Festival teatro delle rocce, Sette note in sette notti, Apertura dei seminari Estivi di Siena Jazz e come unico musicista selezionato per rappresentare Siena Jazz a Milano Expo.
Segue diversi seminari e workshop, sia a Siena (frequenta i Seminari senesi di musica jazz 2008, 2011, 2013, segue con interesse gli stage dell’open combo di Silvia Bolognesi) che in altre città. Segue corsi annuali con improvvisatori e professionisti delle varie branche della musica contemporanea come Stefano Bartolini (sax) e Alessio Riccio (batteria).
Negli anni di studio si muove a suo agio tra le formazioni jazzistiche di cui fa parte e gli ensemble di avanguardia: Forma nel 2011, a poco più di 20 anni, l’Uroboro Open Collective, ottetto di musicisti provenienti da molte città toscane, centrato sulla Conduction, lavora con il progetto Fabbrica 5, componendo e arrangiando fino a classificarsi sul podio del concorso che lo porterà a suonare sul palco principale di Umbria Jazz nell’estate 2014 e nella stessa manifestazione nel 2015. Con lo stesso gruppo ha suonato anche al festival “Novametis” di Modena, al Torrione Jazz Club Ferrara e ha inciso un disco (Fabbrica5, ASimpleLunch nel 2016). Lavora spesso in duo: con suo fratello Michele (contrabbasso) nel duo Brotherhood (Hat and beard, Fara Jazz Festival 2016, another lap around the sun minitour 2017), con il qual ha inciso un lavoro discografico di recente pubblicazione (“OAK”, Aut records 2019) e in un duo di sax e live electronics con Cristiano Bocci, con il quale ha inciso 2 album: “Instruments” e “Old postcards” (DOF label).

Intanto è responsabile delle orchestre del collettivo BlueRing Improvisers, la BlueRing Orchestra (Siena) e l’orchestra laboratorio di Bologna. Suona nella Big Band del conservatorio Martini (Bologna Jazz Festival 2015-16) e nella Tower Jazz Composers Orchestra, formazione stabile del Torrione Jazz Club di Ferrara diretta da Alfonso Santimone e Piero Bittolo Bon (che suona, ad esempio, a Correggio Jazz 2017 e al Bologna Jazz Festival 2017, Bologna Jazz Festival 2018 con David Murray). Suona e registra con Giancarlo Schiaffini, Silvia Bolognesi, Walter Prati e Giuseppe Sardina nel progetto di Mauro Rolfini Cercando il Caso. E’ tra gli allievi del conservatorio G.B.Martini scelti nel 2015, 2016, 2017 per suonare la musica di Tim Berne, Steve Coleman e Steve Lehman alle esibizioni all’interno del Bologna Jazz Festival. Suona Con il progetto Segnosonico di Pasquale Mirra e Stefano Ricci al Bologna Jazz Festival 2017 e in diverse altre occasioni (Bilbolbul, Accademia open day) e registra un vinile con questo progetto a nome di Pasquale Mirra. E’ selezionato dallo stesso conservatorio come uno dei 2 allievi che partecipano al Monkhatlon di Birmingham (2017). Compone musica originale e suona in diverse formazioni Bolognesi, tra cui il nuovo progetto a suo nome Tobia Bondesan-Basement, con cui riceve una menzione speciale per il concorso MIDJ acquedotte, suonando a Cremona presso Palazzo Trecchi, e con cui arriva finalista al Fara jazz 2017. Con lo stesso gruppo registra un disco (Basement, Oriri 2018). Suona con Gabriele Mitelli, Andrea Grillini e Michele Bondesannel progetto di Giancarlo Tossani “Big Bonitors”.
È idoneo al concorso per l’orchestra dei giovani talenti del jazz italiano promossa dal conservatorio di Milano.
Si laurea al biennio specialistico in musica jazz di Bologna con 110 e lode, approfondendo nella tesi biennale un proprio metodo improvvisativo e compositivo.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: